Oggi andiamo ad ammirare il rifugio da lontano lungo un percorso poco battuto e più selvaggio.
Partendo dal posteggio vicino a Malga Panna, prendete il sentiero n. 519a direzione Sass da Ciamp. Dopo un primo tratto su strada asfaltata dove vi sarete congiunti con le indicazioni per il sent. 521 sarà ora di cominciare a salire verso la nostra meta, abbandonando la strada asfaltata e sempre seguendo la segnaletica per Cima da Ciamp lungo il sentiero 521.
Tutto il primo tratto di percorso è stato risistemato in questi anni, dopo la tempesta Vaia, e riaperto ufficialmente solo quest’estate: potrete trovare ancora tanti schianti proprio ad indicazione di quale calamità i nostri versanti hanno subito nell’ottobre del 2018.
Proseguirete per ca. 1h e 30 min. all’interno di queste zone più o meno ridefinite dal passaggio della tempesta ma per un sentiero comunque ben tracciato anche se a tratti ripido, per poi sbucare in un’ampia radura al di fuori del tratto boschivo.
Qui salirete tra ciuffi di prato che sembrano essere dei soffici panettoni dove il sentiero è meno marcato ma riconoscibile.
Arrivati alla Sforcella de Peniola (ca. 3h) vi consigliamo di fare un ultimo sforzo e salire per un breve tratto sulla vostra sx per raggiungere così Sass da Ciamp, e lasciare la firma sul libro di vetta presente sotto la statua di legno raffigurante una donna.
Non dimenticatevi però di volgere anche lo sguardo verso il rifugio e mandarci un saluto, mi raccomando.
Fatte due foto e ripreso il fiato inizia ora il rientro. Tornati alla Sforcella proseguite lungo la cresta sempre lungo il sent. 521 raggiungendo Cima da Ciamp per poi scendere dalla parte opposta per ca. 500 mt., successivamente dovete addentrarvi a sx giù per la valle parallela a quella di salita e sempre tra ciuffi erbosi.
Il sentiero non ha numero, e si tratta di una semplice traccia quella che dovrete seguire, ma con un po’ di attenzione e seguendo il tracciato anche sull’applicazione vedrete che la prossima tappa che incontrerete ripagherà degli sforzi.
Infatti dopo ca. 20 minuti troverete l’Alpenhütte, una piccola baitina non custodita e molto particolare, sedetevi su una delle panche esterne, respirate e godetevi un attimo di pace, ma mi raccomando vi chiediamo di lasciare tutto in ordine.
Da qui poi proseguite per una stretta traccia aggirando la montagna fino a tornare a congiungersi con il sentiero 521 e ridiscendere per lo stesso sentiero seguito in salita.
Considerato il dislivello totale del percorso consigliato ed il tipo di tracciato, è consigliabile per questa escursione una buona preparazione ed un passo sicuro specialmente per i tratti più stretti.
Buona escursione.
Per seguire, o salvare, questo percorso su Komoot potete cliccare questo link: https://bit.ly/SassDaCiamp