Via Captain Harlock – Via attrezzata S1/R2

Apritori Rasom Gaetano, Leviti Aldo, Rasom Agostino

Dal rifugio Roda di Vael seguire il sentiero per la ferrata del Masarè fino ad un bivio, prendere il ramo di sx dopo 200 mt prendere a dx la leggera traccia s (condotta acquedotto rifugio) che porta alla base dell’anfiteatro della Masarè, ora seguirlo verso sud fino sotto la parete. L’attacco si trova alla base dell’evidente camino obliquo verso destra che taglia la parete, clessidra cordino viola.

 

Difficoltà : max 6b

Dislivello : 170 mt

Materiale : 12 rinvii

Relazione:

L1 : Non entrare nel camino ma stare sulla parete di sx, su dritti per parete verticale superare direttamente il primo strapiombino  bianco, poi dritti fini al secondo dove si esce a sinistra e poi per rocce grigie raggiungere la sosta  su due spit ad anello 5c 6a+ 5b 25mt.

L2 : Salire verso destra poi al primo rigonfiamento uscire a sinistra e ora  e per rocce grigie verticali salire dritti alla sosta su spit a catena, 5c 25mt.

L3 : Salire leggermente verso destra poi dritti mirando ad un diedrino giallo, salirlo fino alla sosta. Sosta su 2 spit con anello 5b 6a 20mt.

L4 : Il quarto tiro è quello chiave e si alza diritto dalla sosta, una striscia di roccia grigia ci indica la direzione (ma anche i fix ) e ci porta a superare lo strapiombo sopra di noi zigzagando prima verso sinistra e poi a destra, le prese ci sono e la roccia è solida. Una volta usciti dalla parte strapionbante e possibile fare sosta.20 m., 11 fix, diff. 6b o A0.

L5 : Ora  l’arrampicata si fa nettamente più facile  e seguendo i fix prima verticalmente poi andando verso sx si raggiunge la sosta in comune con Tadashi sosta su fix da dove le zolle erbose portano alla forcelletta . 25 m., 6 fix, diff. 5c

 

Discesa: dalla forcelletta, prima leggermente in discesa e poi salendo verso destra, si arriva alla forcella di Punta Masarè (30 m) dove si prende la traccia che in breve porta al sentiero della ferrata. A sinistra, in circa mezz’ora, si arriva al rifugio.