Lo Stregone del Masarè – Punta Masarè
Apritori: Oswald Celva, Rudi Ausserdorfer, 2016
Via aperta in maniera tradizionale dal basso con chiodi da roccia normali.
Divertente arrampicata in aperta parete su roccia a buchi d’ottima qualità con una interessante fessura leggermente strapiombante e atipica per le Dolomiti. Possibilità di integrare i tratti non chiodati con buone protezioni veloci. I primi salitori, pur avendo scalato la caratteristica fessura in libera, oggettivamente non sono riusciti a valutarne il grado di difficoltà poiché non avvezzi con l’arrampicata di fessure offwidth
Difficoltà : VIII (UIAA)/R3/II
Dislivello : 150 mt
Tempi: 30 min all’attacco, salita 3-4 ore, ritorno 45 min dalla cima al rif. Roda di Vael
Materiale : 18 rinvii, friends dal 0,2-5 (Camalot), eventualmente raddoppiare il numero 5, dadi medi, cordini per le soste.
Relazione : vedi schizzo
Discesa : Dall’ultima sosta attrezzata della via, salire facilmente fino alla sommità dell’anticima sud-est della Punta del Masarè. Scendere agevolmente per gradoni alla sottostante forcella tra l’anticima e la Punta del Masarè. Dalla forcella salire senza difficoltà alla Punta del Masarè dove poco sotto passa il sentiero per il rientro