Via Battisti-Plank – Roda di Vael

Apritori G. Battisti, D. Colli, 1982 (i primi 3 e gli ultimi 5 tiri); G. Plank, 1912 (il resto).

Itinerario che diventerà classico come la vicina “Rizzi”, per la qualità della roccia e per la bella logica. Il tratto chiave si supera anche in A0.

Dal rifugio Roda di Vael per il sentiero 541 verso il Passo delle Cigolade. Arrivati sotto la “Parete Est”, sulla verticale della via, per prati e ghiaioni all’attacco. 30 min dal rifugio.

Difficoltà : IV, un tiro IV+ A0 (V)

Dislivello : 340 mt

Materiale : qualche chiodo per migliorare le soste; utili i friend; sufficienti 6 rinvii.

Relazione : vedi schizzo

Discesa : dall’ultima sosta salire la cresta 20 mt e traversare a destra 20 mt fino alla via ferrata. Ora conviene salire alla cima e scendere il versante S. Alla grande forcella, continuare a scendere per sentiero marcato (direzione E) fino al rifugio Roda di Vael. Ore 1.10.Via Battisti-Plack - Roda di VaelVia Battisti-Plack - Roda di Vael