Il giro che vi proponiamo, ripercorre in parte il sentiero utilizzato dai vecchi pastori che accompagnavano il gregge alla ricerca di erba nuova su sentieri non particolarmente impegnativi (da cui il nome del sentiero, infatti Feide in ladino significa Pecore).

Partendo dal Ciampedie a quota m 1.950, risaliti i verdi prati del Pra Martin, meta invernale di molti sciatori, percorriamo pertanto il sentiero delle “Feide” (pecore) fino all’incrocio col sentiero n. 541 e svoltando a destra ci spingiamo fino a quota m 2.579 del passo delle Cigolade lungo un sentiero più ripido ed impegnativo.

Raggiunto il passo, abbiamo di fronte uno scenario stupendo, con sullo sfondo il Sella e la Marmolada e sopra alle nostre teste l’immensa parete del Catinaccio.

Dopo una bella discesa lungo ghiaioni e mughi prima e prati poi, raggiungiamo il Gardeccia e da qui, lungo il sentiero n. 540 attraverso i boschi, ritorniamo al Ciampedie, uno dei più bei balconi delle Dolomiti.